mercoledi 20 aprile – h 21.00

ZAPRUDERfilmmakersgroup (I)

L’invincibile.

Qual’è il suono di una mano sola che applaude?

cinema d’azione, prima italiana

L’invincibile inaugura il ciclo di azioni che Zapruder dedica alla figura di Ercole: un percorso che si svilupperà, partendo da Live Arts Week, attraverso una serie di shooting sets e di installazioni che celebrano, fra documentazione e fiction, la virtù dell’azione e la natura affatto contemplativa dell’eroe. ‘Qual’è il suono di una mano sola che applaude’, recita la trascrizione di un caso pubblico avvenuto nel passato. L’Invincibile introduce gli elementi che costellano l’esistenza dell’eroe: sempre alle prese con un mostro primordiale o una terribile fiera da domare. Un coro ne accompagna le gesta. Qui la storia, i personaggi e l’ambientazione sono ‘moduli’ di pensiero; si muovono nell’incertezza della loro natura paradossale che non può essere intesa dall’intelletto, ma solo dall’esperienza diretta. Memento fati del documento antropologico e dell’antico detto, espressione ai limiti del reale, L’invincibile ha un programma, un ideale, che non può essere iscritto nella dottrina del tempo lineare dove ogni istante è travolto da quello successivo. Egli vuole proporci un’interpretazione che abbia un valore assoluto, non una verità, ma un’immagine invincibile del mondo.

Zapruder - L'Invincibile

direzione artistica David Zamagni & Nadia Ranocchi
fotografia Monaldo Moretti
luci, costumi e installazione visiva Zapruder 
musica e suoni Zapruder, Francesco Brasini, Mattia Dallara & Atto II ensemble diretto da Marco Belluzzi
scenografie Zapruder, Alessandra Brunelli, Mirco Guidi
produzione Zapruder per Live Arts Week 2016
col supporto di Xing e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

ZAPRUDERfilmmakersgroup, formazione composta da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti, dal 2000 si occupa di realizzazione di cinema espanso o ‘da camera’, film stereoscopici e produzione di pellicole che non rispettano i normali canoni cinematografici, sperimentano nuovi formati che pongono il loro lavoro sulla linea di confine fra arti figurative, performative e cinematografiche. Una parte considerevole della produzione di Zapruder è legata al teatro di ricerca italiano attraverso collaborazioni con Motus, Fanny & Alexander e Romeo Castellucci/Socìetas Raffaello Sanzio. Film e progetti del gruppo sono stati programmati nei principali festival e rassegne internazionali di cinema e arte, tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, Rotterdam film Festival, Festival del Cinema di Roma, Milano Film Festival, Oberhausen Kurzfilmtage, Biennale de l’image en mouvement Ginevra, Steirischer Herbst Graz, Centre Pompidou Paris, Transmediale Berlin, Netmage Bologna, Santarcangelo Festival, Art Fall Ferrara, PAC Milano.
www.zapruderie.com